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venerdì 18 novembre 2011

LENTI A CONTATTO DOTATE DI FILTRO DI PROTEZIONE DAI RAGGI UV

L’esposizione ai raggi ultravioletti è caratterizzata da numerosi  fattori tra i quali  condizioni ambientali (quota, posizione geografica, nuvolosità) e fattori personali ( attività svolte all’aperto, sport esterni etc).  Le lenti a contatto dotate di filtro UV aiutano a proteggere  alcune strutture oculari  contro  gli effetti  dannosi della radiazione ultravioletta. Recenti studi  confermano l’ipotesi che le LaC con filtro UV siano in grado di attenuare la quantità di luce UV focalizzata perifericamente, suggerendo così che il rischio di sviluppare patologie oculari come pterigio e cataratte corticali possa essere ridotto utilizzando lenti a contatto dotate di filtro UV.
Le lenti a contatto rigide gas permeabili, avendo un diametro ridotto proteggono dall’esposizione UV solamente la cornea centrale,  la cornea periferica rimane esposta .
 Le LaC morbide coprono interamente la cornea e il limbus, offrono quindi una maggiore protezione dall’esposizione ai raggi UV. Questo  è di notevole importanza  trattandosi dell’area in cui sono localizzate le cellule staminali epiteliali che ripopolano continuamente l’epitelio corneale.
Vari studi  supportano l’uso delle lenti a contatto dotate di filtro UV per proteggere la superficie oculare visto  che in seguito ad un’esposizione acuta alla radiazione ultravioletta, la cornea è particolarmente vulnerabile al danno UV.  Le cornee non protette da lenti a contatto con filtro UV presentano un pronunciato haze ed edema corneale all’interno dell’endotelio e dello stroma dovuti a modificazioni dell’idratazione corneale.
L’uso di LaC con filtro UV  non solo aiuta a prevenire  queste modificazioni ma aiuta a contrastare la degenerazione e la frammentazione delle cellule epiteliali corneali e dei cheratociti.
Morte cellulare programmata attraverso meccanismi apoptosici viene osservata frequentemente nelle cornee esposte alla radiazione UVB.  L’uso di LaC con filtro UV ha dimostrato di ridurre in misura significativa i livelli di morte cellulare indotta dalla radiazione UV nella cornea, probabilmente grazie alla prevenzione dell’attivazione dell’apoptosi, rispetto ad occhi che portavano LaC senza filtro UV.
Ulteriori studi ha trovato che un’esposizione a lungo termine alla radiazione solare ultravioletta potrebbe costituire uno dei principali fattori eziologici di alcune cheratopatie ed essere responsabile di premature modificazioni corneali legate all’età.
 Questo fornisce ulteriori giustificazioni per una protezione ottimale della cornea con LaC dotate di filtro UV. Oltre alle modificazioni della cornea, è stato notato un danno associato all’esposizione alla radiazione ultravioletta a livello dell’umore acqueo e del cristallino.
Mentre la formazione della cataratta associata ai raggi UV richiede un’esposizione cronica, un recente studio che utilizzava la radiazione UV acuta ha dimostrato che le LaC dotate di filtro UV consentivano di ridurre la morte delle cellule epiteliali del cristallino.
CONCLUSIONI
Un ampio numero di ricerche supporta il beneficio apportato dall’uso di LaC con filtro UV nella prevenzione del lesivo danno oculare associato ad esposizione acuta alla radiazione UV. Pur essendo molto probabile che le lenti a contatto con filtro UV possano mitigare gli effetti di una radiazione ultravioletta per periodi di tempo più lunghi, sono necessarie ulteriori ricerche per poter confermare questa ipotesi. Nonostante la mancanza di un’evidenza biologica o clinica conclusiva, l’uso di lenti a contatto in grado di proteggere dalle radiazioni UV dovrebbe essere preso in considerazione in un numero elevato di pazienti. Bambini miopi, ipermetropi e persino emmetropi, possono trarre beneficio dall’uso di LaC dotate di filtro UV riducendo l’esposizione oculare ai raggi ultravioletti di tutta una vita.  Altri casi in cui una LaC con filtro UV risulterebbe indicata includono afachia o pazienti sottoposti ad intervento chirurgico refrattivo, dato chela rimozione dello spessore stromale potrebbe alterare la capacità della cornea di filtrare naturalmente la luce ultravioletta.
È importante notare che le lenti a contatto dotate di filtro UV non dovrebbero essere considerate come una soluzione autonoma dato che non proteggono le palpebre, il viso o le zone oculari non coperte dalla lente. Pertanto la misura più completa di protezione dalla radiazione ultravioletta può essere data dall’uso combinato di occhiali da sole con protezione dai raggi ultravioletti, cappello a tesa larga e lenti a contatto con filtro UV. L’utilizzo di LaC con filtro UV consentirà come minimo di offrire a specialisti, pazienti e genitori la rassicurazione che, se non ricorrono alla protezione integrativa di cappelli ed occhiali da sole, i portatori almeno hanno comunque una protezione. Inoltre, la protezione offerta dalle LaC con filtro UV è sempre presente per tutto il giorno, il che assicura al portatore un alto livello di protezione dalla radiazione ultravioletta a fronte di uno sforzo e di un ostacolo alla vita di tutti i giorni di minima entità.

Vendita lenti a contatto con filtro UV visualizza il sito

lunedì 31 ottobre 2011

Sempre più miopi al mondo perché non guardiamo più lontano.

Un recente studio dell’università inglese di Cambridge ha portato alla luce che, nel mondo occidentale, si soffre sempre più di miopia.  La causa principale di questo fenomeno, non è perché passiamo tanto tempo di fronte alla TV o al computer ma bensì perché non passiamo più molto tempo all’aria aperta. Cioè, non guardiamo più lontano.

A forza di mettere a fuoco monitors o fogli scritti, gli occhi hanno perso l’abitudine di fissare l’orizzonte. E fra le conseguenze c’è l’aumento della miopia nei paesi più industrializzati.
Negli USA il disturbo della miopia, che è molto comune, è passato dal 25 per cento del 1972 al 42 del 2004.

Il Paese con l’incidenza maggiore di miopia è Singapore. I nativi di tale Paese arrivano infatti a toccare la punta dell’80 per cento, mentre solo un italiano su quattro è miope.

Lo si era iniziato a notare alcuni anni fa’, e oggi un recente studio conferma che per bambini e adolescenti ogni ora in più alla settimana trascorsa all’aria aperta fa diminuire le probabilità di diventare miopi del 2%. 

I giovani costretti a indossare occhiali pare abbiano l’abitudine di passare fuori casa 4 ore alla settimana in meno rispetto a quelli con dieci diottrie.

L’aria aperta quindi, non si limita a migliorare la linea e il metabolismo. 
Le probabili ragioni per cui uscire all’aperto protegge dalla miopia sono due.
Da un lato la luce naturale, molto più brillante di quella artificiale, protegge la forma del bulbo oculare stimolando  la produzione di dopamina, che è un neutrotrasmettitore che svolge anche la funzione di limitare la crescita del bulbo oculare.
Dall’altro, quando ci troviamo all’aperto il nostro occhio ha la tendenza a mettere a fuoco oggetti più lontani, o addirittura l’orizzonte se ci si trova in spazi fuori dai centri abitati. 

La ricerca dell’università di Cambridge raccoglie i risultati di vari studi condotti negli ultimi quattro anni, per un totale di alcune migliaia fra bambini e adolescenti sotto osservazione, in cui si misurava da un lato la qualità della vista e dall’altro lo stile di vita.
Mentre è apparso chiaro il legame fra la salute degli occhi e il tempo trascorso fuori casa, nessun dato ha dimostrato che la miopia sia causata direttamente delle ore passate sui libri, tv o, in ogni caso, mettendo a fuoco oggetti che si trovano a una distanza di circa 30cm.

Chi passa molto tempo davanti alla TV ma compensa con le ore passate all’aria aperta non è più soggetto a miopia di chi non siede davanti alla TV.
E pare anche errata l’idea secondo cui leggere e fissare schermi stanchino la vista causando deformazioni del bulbo oculare. Le deformazioni del bulbo oculare sono quasi sempre attribuibili a problemi di ordine genetico.

Non è un caso, che i bambini con vista acuta sono quelli osservati in Australia, un Paese con alta luminosità e con vasti orizzonti e dove le ore spese all’aria aperta sono quasi 5 volte di più di quelle che passano i bambini di Singapore che sono poi quelli più miopi.

mercoledì 5 ottobre 2011

L‘uomo moderno sta seduto davanti al computer sempre più a lungo, non importa che si tratti di lavorare o di navigare nel tempo libero. Fate parte di coloro che affrontano tali compiti con un paio di occhiali da lettura?
Glance24  offre  occhiali con lenti da vicino sviluppate appositamente per chi lavora davanti allo schermo e in ufficio. Siamo certi che vi aiuteranno a godervi le serate in modo ancora più disteso e riposato! Contattateci per ulteriori chiarimenti a info@glance24.com
1. Gli occhiali da lettura
Questi occhiali con lenti monofocali vengono concepiti per lo più per una distanza di lettura tra ca. 33 e 45 centimetri, ma possono essere realizzati per qualsiasi altra distanza costante. Il loro svantaggio è l‘area di nitidezza relativamente ristretta, che rende necessario l‘uso di più occhiali per coprire le varie zone (lettura, lavori manuali, lavori davanti allo schermo).
Blickfeld Lesebrille



2. Gli occhiali da computer
Questi occhiali da vicino con un ampio campo visivo da ca. 33 centimetri a 1,2 metri sono spesso detti occhiali office. Sono adatti sia alla zona di lettura, sia al campo visivo più ravvicinato. Per questo sono ideali anche per la postazione del computer.
Blickfeld Computer-Arbeitsplatzbrille


3. Gli occhiali con lenti progressive indoor
Questo tipo di occhiali è ottimizzato appositamente per distanze ridotte da ca. 33 centimetri ad una zona visiva intermedia più ampia che può raggiungere i 3 metri. Questi occhiali sono adatti soprattuto ad attività d‘ufficio, artigianali e mediche.
Blickfeld Raum-Gleitsichtbrille

OTTOBRE – MESE DELLA VISTA

Per tutto il mese di ottobre, su iniziativa dell’Albo degli Ottici Optometristi, migliaia di professionisti iscritti offrono gratuitamente controlli visivi gratuiti  per la prevenzione e la compensazione dei difetti visivi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha redatto un rapporto riguardante l’incidenza dei difetti visivi, che spesso rappresentano una delle cause principali di “cecità funzionale”. Dal Rapporto emerge che il 42% dei deficit visivi è rimediabile attraverso l’uso di adeguati mezzi di compensazione visiva. 

Per migliorare la qualità della vista degli italiani, L’Albo degli Ottici Optometristi da anni promuove  una campagna professionale di servizio al pubblico, denominata Ottobre mese della vista. Dal primo al 31 ottobre, infatti, diverse migliaia di ottici optometristi offrono in tutt’Italia la possibilità di sottoporsi a un controllo gratuito della vista, mettendo la propria professionalità al servizio del pubblico.

Ottobre mese della vista è un’occasione di prevenzione assai utile.
Potrete farvi misurare la vista, ottenere la ricetta e poi acquistare i vostri nuovi occhiali, ad esempio, sul sito della www.glance24.com , dove gli occhiali costano mediamente il 70% in meno che nelle tradizionali ottiche.
Attendibili studi in campo optometrico  mostrano che un italiano su 5 non si è mai sottoposto ad un controllo specialistico della vista, che oltre il 60% non controlla lo stato di salute dei propri occhi da più di 3 anni e che un cittadino su 4 presenta un difetto visivo non corretto che può incidere negativamente sulla sua vita lavorativa e sul tempo libero.
Quest’anno la campagna Ottobre mese della vista è legata soprattutto ai disturbi visivi dell’età matura, come la presbiopia, che colpisce gli individui in media dal quarantesimo anno di età e che si manifesta con difficoltà di messa a fuoco da vicino. L’allungamento della vita media rende quindi particolarmente interessante la sfida per il miglioramento della vista in età matura.

Inoltre è importante ricordare a chi già utilizza mezzi di compensazione visiva, come occhiali e lenti a contatto, che la loro qualità è inscindibilmente legata all’ottenimento di una efficienza visiva ottimale.  E’ opportuno quindi effettuare anche delle periodiche verifiche sull’occhiale ed accertarsi che non abbia subito danneggiamenti o che sia ancora adatto alle proprie esigenze visive,  che mutano continuamente negli anni, mentre per quanto riguarda l’utilizzo di lenti a contatto sono necessari un uso corretto e una adeguata  manutenzione. In entrambi i casi le raccomandazioni e i consigli del proprio ottico optometrista sono molto importanti.

Ed è questo il messaggio che nel mese di ottobre gli ottici optometristi hanno il dovere di trasmettere, stimolando la consapevolezza nel pubblico dell’importanza di un controllo visivo annuale per una verifica dell’acuità visiva, dello stato refrattivo, di una sufficiente sensibilità al contrasto oltre che alla valutazione dell’interazione visione/equilibrio. 

E il tutto con una particolare attenzione a suggerire ulteriori approfondimenti presso lo specifico specialista  in  tutti quei casi non di propria competenza contribuendo così ad una importante funzione sociale e di sensibilizzazione nei riguardi del Pubblico circa la necessità di porre un’attenzione sempre maggiore alla propria salute.  

I cittadini che vorranno approfittare della campagna per controllare la propria vista potranno recarsi presso i centri ottici associati che espongono la locandina di Ottobre mese della vista o contattare l’associazione provinciale di Federottica della propria zona per richiedere indicazioni su tutti i centri ottici che aderiscono all’iniziativa.
Potrete così farvi misurare la vista, ottenere la ricetta e poi acquistare i vostri nuovi occhiali, ad esempio, sul sito inglese della www.glance24.com , dove gli occhiali costano mediamente il 70% in meno che nelle tradizionali ottiche.

martedì 4 ottobre 2011

Oggi parliamo di glaucoma e cataratta.

Il glaucoma è una malattia oculare dovuta ad un aumento della pressione all'interno dell'occhio ed è una delle più frequenti cause di cecità nel mondo (colpisce circa il 2% dei soggetti di età superiore ai 35 anni). La cecità legata al glaucoma si può quasi sempre prevenire purchè la malattia sia diagnosticata e curata tempestivamente.
Come si produce l'aumento della pressione oculare
In condizioni normali all'interno dell'occhio è presente un liquido (l'umore acqueo) che viene continuamente prodotto e riassorbito. Pertanto l'occhio si può paragonare ad un serbatoio con un rubinetto ed un tubo di scarico sempre aperti. Se il tubo di scarico è ostruito si avrà un aumento di pressione all'interno del serbatoio, ovvero dell'occhio.

Come si produce il danno alla vista
Se fissiamo un oggetto noi percepiamo l'oggetto fissato insieme a tutto ciò che lo circonda: l'area di spazio che viene percepita costituisce il campo visivo. L'immagine per essere percepita viene trasmessa dalla retina al cervello tramite il nervo ottico che si può paragonare ad un cavo elettrico contenente milioni di "fili". Ciascuno di questi "fili" porta le immagini relative ad una parte del campo visivo; tutte insieme queste parti costituiscono l'immagine nella sua interezza. L'aumento della pressione danneggia irreparabilmente questi "fili". Inizialmente il danno interessa i fili che portano le immagini relative a porzioni periferiche del campo visivo: il paziente continua a vedere l'oggetto che fissa e non si accorge che l'area di spazio che globalmente percepisce si sta riducendo.
Da ultimo vengono lesi anche i "fili" che provengono da quell'area della retina con cui si fissano gli oggetti e si ha la riduzione della acuità visiva fino alla cecità completa.
Le diverse forme di glaucoma
- Glaucoma cronico ad angolo aperto: è la forma più frequente di glaucoma che si verifica in seguito al restringimento progressivo delle vie di deflusso dell'umor acqueo, a causa di materiale che si deposita a questo livello. Si sviluppa lentamente e in maniera pressochè asintomatica per cui il paziente si accorge di esso solo quando il danno al nervo ottico è già di grado rilevante.
- Glaucoma acuto ad angolo chiuso: un foglio di carta potrebbe chiudere bruscamente il tubo di scarico del serbatoio, bloccando il deflusso dell'acqua. Nell'occhio l'iride può agire come il foglio di carta e chiudere improvvisamente lo scarico causando un rapido aumento della pressione intraoculare. Questo improvviso aumento pressorio, se non curato in tempo, può portare a cecità in breve tempo. I sintomi principali sono l'offuscamento della vista, gli aloni attorno alle luci, il dolore oculare violento, la nausea e il vomito.
- Glaucoma congenito: in questa forma il sistema di drenaggio è "costruito" male sin dalla nascita e ciò causa l'aumento della pressione intraoculare. Il bambino presenta fotofobia (fastidio alla luce) e lacrimazione. L'aumento della pressione endoculare può causare un aumento delle dimensioni dell'occhio (nel bambino le pareti oculari sono meno resistenti) e la cornea può divenire opaca. Ogni sintomo sospetto deve spingere i genitori dall'oculista per effettuare una visita di controllo. Questo tipo di glaucoma colpisce 1 neonato ogni 10.000.
- Glaucoma secondario: in questa condizione l'ostacolo al deflusso è secondario a certe malattie (fra cui il diabete), all'uso di alcuni farmaci, alle emorragie, ai tumori e a stati infiammatori.

 La cataratta è una opacizzazione della lente che si trova all'interno dell'occhio. Questa lente prende il nome di cristallino e separa la camera anteriore dell'occhio da quella posteriore.

Cause e sintomi
Ci sono diversi tipi di cataratta e tutti sono dovuti a modificazioni nella composizione chimica della lente che comportano una riduzione della sua trasparenza.

Le cause di queste modificazioni possono essere molteplici: invecchiamento; traumi oculari; malattie e alterazioni oculari e sistemiche; difetti ereditari o congeniti.
Il normale processo di invecchiamento può causare l'indurimento del cristallino e la sua opacizzazione. Questo tipo di cataratta è chiamato cataratta senile ed è il tipo più comune.
Anche i bambini, al pari degli adulti, possono sviluppare la cataratta. Quando la cataratta si manifesta nei bambini di solito è trasmessa geneticamente dai genitori. In altri casi l'opacità del cristallino può essere causata da stati infettivi o infiammatori che si verificano durante la gestazione e che colpiscono il nascituro. Questo tipo di cataratta è chiamato cataratta congenita.
I traumi oculari possono causare la cataratta in soggetti di qualsiasi età. Traumi perforanti oculari, ferite, calore intenso o traumi chimici possono danneggiare la lente e determinare l'insorgenza di una cataratta traumatica.
Anche alcuni farmaci, tra cui i cortisonici, o malattie oculari e sistemiche come il diabete possono favorire l'opacizzazione del cristallino e causare cataratta.
Fra i sintomi che più comunemente vengono riferiti durante lo sviluppo della cataratta troviamo: visione offuscata o doppia; ipersensibilità alla luce (fotofobia) e abbagliamento; percezione dei colori meno vivida; necessità di cambi frequenti della prescrizione degli occhiali.

Inoltre può accadere che i Pazienti affetti da presbiopia siano in grado di vedere meglio da vicino rispetto al periodo precedente l'insorgenza della cataratta a causa di una progressiva miopizzazione dell'occhio dovuta all'indurimento del cristallino. La pupilla, che normalmente appare nera, può alla lunga apparire di un colore giallastro o addirittura bianca.

Evento del 21 maggio del 2011 In occasione del Congresso Internazionale della SOI (Società Oftalmologica Italiana) a Roma si è tenuto un incontro aperto e gratuito dove pazienti e familiari di pazienti che soffrono di glaucoma, degenerazione maculare e cataratta, hanno potuto rivolgere agli oculisti presenti domande e ottenere risposte concrete. 
Promosso daIl' Associazione Per Vedere Fatti Vedere onlus, l'evento ha consentito ai partecipanti di fare il punto sulle cure e sulle prospettive terapeutiche per combattere e arrestare alcune delle più serie patologie a carico dell'occhio.
L'associazione Per Vedere Fatti Vedere onlus è stata fondata dalla
SOI e offre, a chi è colpito da glaucoma o degenerazione maculare, informazioni, orientamento alle strutture italiane specializzate, sostegno psicologico, aggiornamenti sulla ricerca
medica e tutela dei diritti. Ha prodotto la prima Carta Italiana dei Diritti dei Pazienti con glaucoma e maculopatia e ha ottenuto la sospensione della presentazione del piano terapeutico per il rimborso dei farmaci anti-glaucoma (Nota 78 AIFA) semplificando la vita alle centinaia di di migliaia di pazienti che ne sono affetti.

Sua anche la campagna “2 decimi” con la quale si chiedeva all’AIFA di eliminare il limite dei due decimi e al Ministero della Salute di stanziare i 130 milioni di euro all’anno necessari per garantire a tutti i malati italiani, con degenerazione maculare senile, il diritto ad essere curati senza discriminazioni. 
La SOI ha tutto il sostegno morale della Glance24.com , ottica britannica, con vendita online, che ha come motto : “difendiamo il diritto alla vista offrendo occhiali a prezzi accessibili a tutti”.

sabato 24 settembre 2011

SE IL BAMBINO NON VEDE BENE NON IMPARA

E tuo figlio come vede? Molti bambini non sanno di vederci male, e dunque è fondamentale la prevenzione oculare. In questo modo ne guadagnerà sia nella vista sia nell'apprendimento. I bambini che non ci vedono bene imparano meno in fretta degli altri.

Secondo una recente ricerca il 51.4% dei genitori non è attivo nei confronti della prevenzione oculare e 7 su 10 ritiene le visite oculistiche non necessarie. Dati allarmanti per Commissione Difesa Vista che sottolinea come a una visione scorretta corrisponda un minore apprendimento.
1 bambino su tre dei bambini da 6 a 13 anni ha almeno un difetto della vista( in ordine: astigmatismo,miopia, ipermetropia, strabismo). Di questi, poi, non tutti portano occhiali da vista: ben il 20% infatti non corregge il difetto, pur sapendo di averlo.

Il non vedere correttamente- sia che si tratti di miopia(vedere male da lontano) sia di astigmatismo (visione sfocata o sdoppiata a tutte le distanze), sia di ipermetropia (visione da vicino) – non solo rallenta oggettivamente l’ apprendimento perché il bambino ha difficoltà a vedere, ma può anche provocare stress e angoscia e farlo così entrare in un circolo vizioso. Inoltre la difficoltà del vedere induce spesso a posture scorrette. Per esempio il bambino astigmatico tende a stare storto rispetto al libro o, al contrario, tiene il libro stesso o il quaderno storti; il miope invece tende ad avvicinarsi molto al testo e quindi ad ingobbirsi. Infine l’ ipermetrope deve staccarsi spesso dal libro perché la visione gli si annebbia.
Questi sono atteggiamenti “spia” da tenere d’ occhio, perché rivelano ai genitori che c’ è un problema e bisogna risolverlo.

Una volta fatto il controllo e appurata la presenza di un difetto, la mossa successiva è la correzione con un paio di occhiali ad hoc. Si sa che l’ atteggiamento dei giovani verso l’occhiale da vista non è sempre positivo, ma ad oggi è cambiato, anche grazie a molti personaggi dello spettacolo e molti personaggi dei cartoni animati, che indossano con orgoglio gli occhiali, trasformandoli in elementi fondamentali per il loro look.

Oggi www.glance24.com ti viene incontro proponendo modelli belli, facili da indossare, con aste flessibili e di materiali leggeri. Non da ultimo un ottimo rapporto qualità prezzo e la possibilità di riceverli a casa gratuitamente in prova.

mercoledì 21 settembre 2011

NUOVA COLLEZIONE VINTAGE - RETRO'

Linee da aviatore, restyling retrò, tanta ispirazione ispirazione vintage dagli anni '50, ai '60 fino agli anni '70, vero decennio di tendenza da riprendere e reinterpretare.
Sia per lei sia per lui si riconferma, infatti, il classico design da aviatore che tanto si usava qualche anno fa, ma orea le proposte sono più equilibrate ed eleganti; le linee sono sobrie, magari con dettagli in metallo, il classico viene reinterpretato ma senza eccessi. il look e british style.
Un ritorno al revival che si nota anche nelle proposte da donna dove, anche quest'anno, dominano le grandi forme morbide ed avvolgenti con lenti scure che fanno contente le signorine bon ton e richiamano il fascino delle dive degli anni '50 e '60.
Sui nuovi modelli si ritrova una rivisitazione del passato che incontra il presente, grazie all’ abbinamento di forme decise e tinte personalizzate dal sapore contemporaneo 

http://www.glance24.com/occhiali-da-vista/it/stile/occhiali-vintage/

giovedì 15 settembre 2011

COME LEGGERE UNA RICETTA OCULISTICA


La serie di numeri, frecce, simboli che vengono scritti su una prescrizione oculistica spesso generano perplessità nei confronti dei non addetti ai lavori; qui cercheremo di fare un po’ d'ordine.
Andiamo a vedere grosso modo cosa c’è scritto, per poi fare dei dovuti approfondimenti.
Le prescrizioni sono di tantissimi tipi diversi, ma generalmente sono divise per occhio destro e sinistro e per lontano e vicino.
Tralasciamo per ora i due semicerchi in alto e cominciamo dalla parte relativa all’occhio destro nella riga "per distanza": se la cifra riportata nello spazio contrassegnato con SF (sfera) ha segno – siete MIOPI, se ha segno + siete IPERMETROPI.

La cifra dopo il segno è la gradazione che ha la lente: più alta è, maggiore è il difetto che avete. Precisazione: la gradazione della lente si esprime in DIOTTRIE e non c'entra niente con i decimi di vista che vi mancano.
Ma ora veniamo alla seconda casella, importantissima, contrassegnata dal segno CIL (cilindro). Se non è vuota significa che siete ASTIGMATICI. Potete così prendere atto di possedere un ASTIGMATISMO MIOPICO (se i segni sono entrambi -) o ASTIGMATISMO IPERMETROPICO (se i segni sono entrambi +). Se i segni delle cifre nella casella SF e CIL sono diversi si parla quasi sempre di ASTIGMATISMO MISTO.

Ci siamo? Andiamo avanti.

Solo se la casella CIL contiene una cifra allora anche la successiva, indicata con ASSE, DEVE essere compilata.
In questa casella si trova un numero che va da 0 a 180. Sono i GRADI che indicano l’orientamento della lente. Solamente per l’occhio sinistro esistono due sistemi di misura: TABO che presenta il valore 0 sul lato destro del semicerchio(come l’occhio destro) ed INTERNAZIONALE che presenta il valore 0 sul lato sinistro del semicerchio. Per sicurezza, sopra le caselle o gli spazi per le cifre sono solitamente presenti due semicerchi nel quale vengono indicati graficamente i gradi richiesti.


La nostra bella prescrizione ha anche uno spazio relativo alla correzione A PERMANENZA, che in realtà quasi sempre ha le stesse indicazioni di quello per distanza.

Ora invece vediamo PER LETTURA: qui vengono indicate gradazioni calcolate per DISTANZE VICINE.
La gradazione può essere scritta direttamente nella casella per vicino, oppure indicare il valore dell’ ADDIZIONE (Valore che va sommato alla gradazione per lontano).
Infatti se da lontano avete -3,00 (quindi miopi di 3 diottrie) e la vostra addizione è 1,50 la lente adatta per presbiopia è -1,50. Se invece da lontano avete +3,00 (quindi ipermetropi di 3 diottrie) e la vostra addizione è 1,50 la lente adatta per presbiopia è +4,50. 

mercoledì 7 settembre 2011

OCCHIALI CON LENTI PROGRESSIVE A GEOMETRIA INTERNA DA €119

Le lenti progressive o multifocali lo dice il termine stesso hanno un potere refrattivo che varia gradualmente dalla porzione centrale della lente a quella inferiore.

La differenza di potere della lente permette a chi le indossa di vedere bene da lontano, da vicino ed anche a distanza intermedia, a differenza delle bifocali che permettono la visione solamente per due distanze.

La zona per lontano è quella più ampia e si trova nella parte superiore della lente ed è ovviamente quella che viene utilizzata per la visione a distanza.
La zona intermedia è la parte di lente che rappresenta il punto di passaggio tra lontano e vicino ed è quella più critica perché è la zona più stretta.
La zona per vicino copre una parte piuttosto estesa della lente circa il 20% ed è la parte di lente che interessa la visione a distanza prossima.
Le zone sopradescritte rappresentano la zona funzionale della lente a differenza della zona periferica detta anche zona non funzionale.


Le lenti progressive di nuova generazione sono a geometria interna, ovvero la variazione del potere è realizzata sempre con modifiche del raggio di curvatura della superficie , sulla parte posteriore della lente. Essendo più vicina all’occhio offre una visione più ampia ed un adattamento più veloce rispetto alle lenti progressive di vecchia generazione.


Glance24 offre esclusivamente lenti progressive a geometria interna di costruzione italiana attestata dal certificato di conformità.




Su http://www.glance24.com/occhiali-da-vista/it/lenti/progressive/
potrete scegliere i vostri occhiali da vista tra oltre 350  combinazioni di forme e colore e aggiungere lenti progressive a solo €80 alla coppia. Un team esperto di ottici è a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.

martedì 30 agosto 2011

CONFRONTA I NOSTRI PREZZI CON QUELLI DI UN TRADIZIONALE NEGOZIO DI OTTICA


LISTINO LENTI MONTATE SUI NOSTRI OCCHIALI

Prezzi glance24
Prezzi medi in negozio
Risparmio
Coppia di lenti standard Index 1,5
COMPRESE
€54
€54
Coppia di lenti con trattamento antigraffio
€ 8
€86
€78
Coppia di lenti con trattamento antigraffio e antiriflesso
€ 23
€130
€107
Coppia di lenti fotocromatiche Transitions VI
€ 80
€200
€120
Coppia di lenti sottili e leggere index 1.6 con antiriflesso
€ 58
€184
€126
Coppia di lenti sottili 1.6 fotocromatiche Transitions VI
€145
€320
€175
Coppia di lenti supersottili index 1.67 con antiriflesso
€123
€260
€137
Coppia di lenti ultrasottili index 1.74  con antiriflesso
€197
€364
€167
Coppia di lenti progressive
€ 80
€280
€200
Coppia di lenti progressive con antigraffio
€ 88
€306
€218
Coppia di lenti progressive con antigraffio e AR
€ 103
€360
€257
Coppia di lenti progressive Transition VI
€160
€440
€280
Coppia di lenti progressive sottili index 1.6
€145
€420
€275
Coppia di lenti progressive sottili index 1.6 con antigraffio
€153
€446
€293
Coppia di lenti progressive sottili index 1.6 con antiriflesso
€168
€478
€310
Coppia di lenti progressive sottili index 1.6 Transitions VI
€255
€612
€357

lunedì 22 agosto 2011

Lenti a contatto disponibili sul nostro sito

Dall’esperienza Safilens, nascono Safe-gel 7 days e Safe-gel 1 day, le prime lenti a contatto con acido jaluronico che permettono un comfort inimitabile lubrificando l’occhio per molte ore e stabilizzando il film lacrimale

Queste lenti offrono una grande riduzione degli attriti ed un prolungato senso di freschezza anche in ambienti chiusi e fumosi. Ore in ufficio o davanti al computer, attività sportive, guida notturna, lavori di precisione: oggi la lente a contatto deve essere sempre un compagno efficiente e preciso, facile da usare e, perché no, anche non troppo costoso. E a tutto questo ha pensato Safilens che nelle sue nuove lenti Safe-gel 7 days e Safe-gel 1 day ha saputo sfruttare tutte le potenzialità dell’acido jaluronico per creare un gel capace di regalare un comfort incomparabile, un’ottima acuità visiva, igiene e tutto questo con costi veramente contenuti. La nuova lente della linea Safe-gel di Safilens è costituita da un materiale rivoluzionario formato da un polimero che compone la struttura della lente (Filcon 1B) unito ad un biopolimero naturale in forma di gel (Jaluronate-gel) arricchito di sostanze minerali attive e già presenti nel film lacrimale quali calcio, potassio e magnesio. Il comfort assolutamente ineguagliabile offerto da questo tipo di lenti è dato principalmente dal lento rilascio di acido jaluronico che, stimolato dal calore corporeo e dal movimento naturale delle palpebre, mantiene un’ottima lubrificazione e la stabilizzazione del film lacrimale. Inoltre, la buona ossigenazione assicurata dalla composizione del materiale evita l’arrossamento degli occhi anche dopo molte ore di uso mentre la presenza del gel offre un prolungato senso di freschezza anche in ambienti chiusi e con aria viziata. Ma le lenti della linea Safe-gel non sono solo ineguagliabili dal punto di vista del comfort ma anche per l’acuità e la precisione nella visione dei particolari che viene aiutata dalla stabilità molecolare del Filcon 1B, dalla particolare forma della lente e dall’ottimale angolo di bagnabilità.
Le lenti della linea Safe-gel aprono nuovi orizzonti per i portatori di lenti a contatto: grazie infatti al loro altissimo potere lubrificante, queste possono essere indossate per molte ore anche impegnando gli occhi a lungo in locali chiusi e poco umidi. Inoltre, il polimero Filcon 1B che aiuta a riconoscere il senso della lente le rende facili da usare nonché il loro ricambio frequente le rende ottimali anche da un punto di vista igienico.


Il carattere
altamente innovativo della tecnologia a base di acido ialuronico ha ricevuto la sua consacrazione internazionale, grazie al benestare rilasciato dal Fda americano, organismo di vigilanza sui
prodotti di carattere medico e sanitario che vengono commercializzati negli Stati Uniti.
Con il passare dei mesi, la lente Safe-Gel 1 day (il nome in Usa è Safigel) non ha tardato a dare un
riscontro positivo negli Stati Uniti, adeguandosi agli alti standard richiesti e il 6 luglio 2010, giorno del suo lancio negli USA, sono stati coinvolti alcuni tra i più influenti opinion leader americani, per renderli consapevoli del prodotto e per diffonderne le qualità e le caratteristiche presso i portatori.
La lente Safe-Gel 1 day è una garanzia di benessere e comfort per tutti i portatori di lenti americani:
grazie al biopolimero naturale jaluronate - gel, a base di acido ialuronico, possono mantenere e ripristinare il volume pseudomucinico del film lacrimale, assicurando una lacrimazione costante e inalterata senza dimenticare, inoltre, l’equilibrato apporto di ossigeno che permette.
«La ricerca sulle lenti a contatto a rilascio di acido ialuronico oggi si pone, nel panorama internazionale, come una tematica di estremo interesse e attualità - sottolinea Alessandro Filippo, responsabile R&D di Safilens - in grado di influenzare positivamente la pratica contattologica quotidiana.

sabato 30 aprile 2011

Commento di Antonio (TR)

Devo esprimere tutta la mia sorpresa nello scoprire che gli occhiali graduati, nonostante il prezzo bassissimo sono di ottima qualità, e meritano da parte mia, l\\'obbligo ad una egregia pubblicità tra amici e conoscenti  


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Finalmente occhiali da vista a prezzi giusti Renato (MI)

Incredibili i prezzi delle lenti progressive, ci vedo benissimo e non posso che ringraziarvi. A prestissimo. 10 +++++  http://www.glance24.com/comments/it/

Commento di Chiara (TO)

Gli occhiali da sole graduati che ho acquistato sono eccezionali e ad un prezzo decisamente conveniente.Vi ringrazio per la professionalità e la disponibilità.Grazie. Saluti. http://www.glance24.com/comments/it/

Commento di Salvatore (CT)

Grazie a tutti voi di glance24.com ! gli occhiali di mio figlio sono costati meno della metà, era ora che ci fosse un servizio online per gli occhiali. A presto.Salvo. 

Commento di Antonio (GE)

Volevo ringraziarvi ancora; stamattina sono arrivati gli occhiali tutto a posto siete grandissimi! http://www.glance24.com/comments/it/